L'economia
più potente? Tra 15 anni Londra
meglio di Berlino. E la Cina supererà gli Usa,
mentre l'Italia...
LONDRA - La
Gran Bretagna supererà Francia e Germania e diventerà la maggiore economia in
Europa entro il 2030: questa la previsione
dell'autorevole Centre for Economic and Business Research (Cebr). Un regime fiscale leggero, l'indipendenza dall'eurozona e una popolazione
in crescita sono i tre fattori positivi che contribuiranno a far salire il Pil
britannico dagli attuali 1.590 milioni a 2.640 milioni di sterline nei prossimi
quindici anni, secondo lo studio annuale.
A livello
globale però la Gran Bretagna scenderà in classifica, passando dall'attuale
sesta posizione alla settima, a causa dell'inesorabile ascesa delle economie
emergenti. La Cina supererà gli Stati Uniti diventando la prima economia al
mondo nel 2028, mentre l'India che ora è in decima posizione salirà al terzo
posto spodestando il Giappone. Il Brasile passerà dal settimo al quinto
posto, mentre il Messico entrerà in classifica al nono posto. L'Italia, che
quest'anno è in ottava posizione, uscirá invece del tutto dalla lista dei top
ten scendendo al quindicesimo posto. Nigeria, Iraq, Egitto e Filippine
entreranno nella classifica delle prime trenta economie al mondo.
Il Cebr prevede
che nei prossimi quindici anni il Pil tedesco continuerà a crescere ma a un
ritmo più lento, passando dagli attuali 2.200 miliardi di sterline a 2.690
miliardi. La popolazione che invecchia, la debolezza dell'euro e le
incertezze sull'eurozona si riveleranno ostacoli insuperabili per la Germania,
che entro il 2030 sarà superata dalla Gran Bretagna. Il sorpasso
dell'economia britannica su quella francese invece avverrà molto prima, entro
il 2018, secondo lo studio. La Francia, che attualmente è al quinto posto nella
classifica globale, scivolerà fuori dai top ten a causa di una crescita debole,
soffocata da un regime fiscale punitivo, e verrà superata dalla Turchia.
"Prevediamo
che la Gran Bretagna diventerà la seconda economia occidentale dopo gli Stati
Uniti, - spiega il rapporto Cebr. – Una situazione demografica positiva con
un'immigrazione che continua, una minore vulnerabilità ai problemi
dell'eurozona rispetto agli altri Paesi eurppeo e un regime fiscale benevolo in
confronto ai vicini incoraggeranno una crescita più rapida degli altri Paesi
occidentali. Entro il 2029 la Gran Bretagna avrà quasi raggiunto la Germania e
prevediamo che superi la Germania intorno al 2030, diventando la maggiore
economia dell'Europa occidentale".
La capacità di
rilanciare le esportazioni e trovare nuovi mercati è fondamentale per le
prospettive di crescita di un Paese, sottolinea il Cebr: in questo la Francia
sta fallendo e anche la Gran Bretagna rischia di trovarsi indietro. La crescita
é ripartita ma spinta dai consumi interni invece che dalle esportazioni, rileva
lo studio. Altri tre fattori di rischio per l'economia britannica sono anche i
continui dissidi con l'Unione Europea, limiti all'immigrazione e la possibile
separazione della Scozia in seguito al referendum previsto per il 2014.