Benvenuti !!!

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Sperando che questo blog serva per scambiare idee, pensieri, iniziative e qualsiasi critica positiva !!!
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Il Comitato Genitori

comitatogenitori@liceobellini.it
sito istituzionale

formazione e informazione sulla sicurezza

Circolare della Presidenza  37

formazione e informazione sulla sicurezza (DL n°81/08)
 
         Le classi prime sono convocate presso l’Aula Magna in data 4/ottobre/2013 secondo il seguente calendario:

ore   9,00-  955             classi 1A, 1B, 1C
ore 10,05-11,00            classi 1D, 1E, 1F
ore 11,00-11,50            classi 1G, 1H

Le classi saranno accompagnate dai docenti in servizio che porteranno il registro di classe.
Si raccomanda assoluta puntualità

LEZIONI NEL GIORNO DI SABATO CLASSE 5A A.S. 2013/14

Circolare della Presidenza  n.32

LEZIONI NEL GIORNO DI SABATO CLASSE 5A  A.S. 2013/14

Si comunica che la classe in oggetto svolgerà le lezioni nel giorno di sabato nell’aula 72
in Palazzina.

Manifestazione Orientagiovani 2013

Circolare della Presidenza  n.26

Manifestazione Orientagiovani 2013 “Generazione I: adolescenti, scuola e internazionalità in sei Paesi europei” –Torino 3 ottobre 2013

Si comunica che gli alunni di seguito indicati delle classi 4B e 3E parteciperanno alla Manifestazione Orientagiovani 2013 “Generazione I: adolescenti, scuola e internazionalità in sei Paesi europei”, a Torino il 3 ottobre 2013, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso il Centro Congressi Unione Industriale di Via Vela, 17. Gli alunni provvederanno autonomamente all’acquisto del biglietto ferroviario; saranno accompagnati dalle prof.sse Maria Stella Pagani e Grazia Massara.
Il ritrovo è previsto davanti alla biglietteria della stazione di Novara per le ore 7.45 (orario di partenza del treno 7.59) e l’arrivo è previsto per le ore 15.00 (orario di partenza treno 14.02).

DECRETO-LEGGE 12 settembre 2013-DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI SCOLASTICI


Circolare della Presidenza  n. 30

Si  comunica che ai sensi del DECRETO-LEGGE 12 settembre 2013, n. 104 GU Serie Generale n.214 del 12-9-2013 è “VIETATO FUMARE” IN TUTTI I LOCALI SCOLASTICI.
È  di seguito riportato l’articolo 4 del decreto sopra citato:
Art. 4
(Tutela della salute nelle scuole)

1.     All'articolo 51 della legge 16 gennaio 2003. n. 3, dopo il comma 1 è inserito il seguente: "1-bis. Il divieto di cui al  comma  1  è esteso anche alle aree all'aperto  di  pertinenza  delle  istituzioni scolastiche statali e paritarie.".
2.     È vietato l'utilizzo delle sigarette  elettroniche  nei  locali chiusi delle istituzioni scolastiche statali e paritarie, comprese le sezioni di scuole operanti presso le  comunità  di  recupero  e  gli istituti  penali  per  i  minorenni,  nonchè  presso  i  centri  per l'impiego e i centri di formazione professionale.
3.     Chiunque  violi  il  divieto  di   utilizzo   delle   sigarette elettroniche  di  cui  al  comma  2   è   soggetto   alle   sanzioni amministrative pecuniarie  di  cui  all'articolo  7  della  legge  11 novembre 1975, n. 584, e successive modificazioni.
4.     I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal comma 3 del presente  articolo,  inflitte  da  organi  statali,  sono versati  all'entrata   del   bilancio   dello   Stato,   per   essere successivamente riassegnati, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, allo stato di previsione del Ministero  della  salute, per il potenziamento dell'attività  di  monitoraggio  sugli  effetti derivanti  dall'uso  di  sigarette  elettroniche,  nonchè   per   la realizzazione di attività informative finalizzate  alla  prevenzione del rischio di induzione al tabagismo.
.

L’articolo 7 della legge 11 novembre 1975, n. 584, è sostituito dal seguente:

Art. 7.
1.     I trasgressori alle disposizioni dell'articolo 1 sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 25 a euro 250; la misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni.

La persona competente all’accertamento delle infrazioni è stata individuata nel

VICE PRESIDE PROF. VINCENZO LAISE  


Il divieto di fumo acquista, nell’ambito delle istituzioni scolastiche, una valenza importante, in quanto connesso con temi importanti (la tutela della salute individuale e collettiva, l’educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile, il rispetto della propria e dell’altrui persona, le corrette relazioni umane e sociali) di cui la scuola deve farsi promotrice per la crescita umana, civile e culturale delle giovani generazioni.

I provvedimenti relativi  al decreto in oggetto diventeranno esecutivi nel momento in cui la presente verrà comunicata a tutto il personale della scuola.

Si confida nella collaborazione responsabile di tutti particolare dei docenti.

Incontro genitori classi prime

Circolare della Presidenza  n.29

Incontro genitori classi prime.

I genitori degli studenti e delle studentesse che frequentano le 1° classi dell’istituto, sono invitati ad un incontro con la Dirigente Scolastica, le Docenti Funzioni Strumentali e i Collaboratori della D.S. per  una prima presentazione dell’Istituto e delle attività in programmazione per l’A.S. 2013/14  martedì 1° ottobre 2013  alle ore 17.45 presso l’Auditorium dell’Istituto.
Interverranno anche i presidenti del comitato Genitori e del Consiglio di Istituto per illustrare finalità e compiti e concordare le iniziative e le modalità d’intervento per il corrente anno scolastico.

INTERVALLI

Circolare della Presidenza  n.20

INTERVALLI

Si ricorda che durante le ore di lezione, agli studenti e alle studentesse, è permesso di uscire soltanto in caso di stretta necessità e che gli unici intervalli previsti sono quelli di dieci minuti dalle 9,55 alle 10,05 e di venti minuti dalle 11,50 alle 12,10.
Si comunica inoltre che, per trascorrere l’intervallo, oltre ai locali interni all’edificio scolastico, sono previste esclusivamente le seguenti aree esterne:

     
·      Area esterna in prossimità della scala che porta alla palazzina (AREA 1)
·      Area antistante l’ingresso della palazzina (AREA 2)
·      Area giardino tra il primo e il secondo corridoio a destra (AREA 3)

Si raccomanda la puntualità nel rientrare in classe dopo l’intervallo.

INTERVALLO DEL SABATO

Circolare della Presidenza  n.20 bis

INTERVALLO DEL SABATO

Si ricorda che durante le ore di lezione del sabato, agli studenti e alle studentesse, è permesso di uscire soltanto in caso di stretta necessità e che l’ unico intervallo previsto è quello di dieci minuti dalle 9,55 alle 10,05.
 Si comunica inoltre che, per trascorrere l’intervallo, oltre ai locali interni all’edificio scolastico, è prevista esclusivamente la seguente area esterna:

·      Area antistante l’ingresso della palazzina (AREA 2)

Si raccomanda la puntualità nel rientrare in classe dopo l’intervallo.

Elezioni Organi Collegiali

Circolare della Presidenza  n. 19


Elezioni Organi Collegiali

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

VISTO  il D.P.R. 31 maggio 1974, n.416;
VISTE l’O.M. 15 luglio 1991, n.215 e successive modifiche
VISTA la C.M. n. 20/2013
VISTA la nota della Direzione Regionale del 9/09/2013

DECRETA INDETTE LE ELEZIONI


per il rinnovo dei seguenti organi collegiali:
Consigli di Classe : Rinnovo dei rappresentanti dei genitori e degli studenti
Consulta Provinciale degli Studenti

Le Elezioni sono fissate per il giorno martedì  24 OTTOBRE 2013 con il seguente calendario:

ALUNNI

24/10/2013  dalle ore 11,00 alle ore 13,00 Operazioni di voto degli studenti Consigli di classe e Consulta provinciale. Ogni classe disporrà di 1 ora di assemblea e di 1 ora per le operazioni di voto e di scrutinio. In ogni aula sarà insediato 1 seggio  composto da 1 Presidente e 2 scrutatori.


Modalità di presentazione delle liste consulta provinciale

Le liste dei candidati potranno essere presentate dalle ore 9.00 del giorno 4 ottobre 2013 fino alle ore 12.00 del 9 ottobre 2013. I modelli si potranno ritirare in Segreteria.

Per la Consulta Provinciale gli studenti presenteranno liste contenenti fino a 4 candidati. I presentatori di lista saranno almeno venti.

Ogni lista indicherà il nome di un rappresentante di lista. La propaganda elettorale si potrà svolgere dal  05/10/2013 al 22/10/2013. In tale periodo sarà possibile affiggere, negli spazi appositi, scritti riguardanti l’illustrazione dei programmi.

Gli spazi elettorali, saranno quelli delle bacheche degli studenti.
Nello stesso periodo è consentita la distribuzione, nei locali della scuola, di scritti relativi ai programmi.

La Commissione elettorale è disponibile per ogni ulteriore chiarimento previo appuntamento tramite l’ufficio di Segreteria.

Le informazioni sulle Consulte Provinciali e sui loro compiti sono reperibili sul sito www.istruzione.it/studenti
                                                              
GENITORI

24/10/2013 dalle ore 17.00 alle ore 17,30 Convocazione assemblea dei genitori
24/10/2013 dalle ore 17.30 alle ore 19,30 operazioni di voto Consigli di Classe
I genitori disponibili a comporre il seggio elettorale e/o a candidarsi quali rappresentanti in Consiglio di classe sono invitati a segnalarlo.

-In Aula Magna sarà insediato UN seggio UNICO per il BIENNIO (1 e 2) composto da 1 Presidente e 2 Scrutatori.
-In Aula 10 (PRIMO CORR. SX) sarà insediato UN seggio UNICO per il TRIENNIO (3, 4 e 5) composto da 1 Presidente e 2 Scrutatori.

Elezioni Consiglio di Istituto

Circolare della Presidenza  n. 18


Elezioni Consiglio di Istituto

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

VISTO  il D.P.R. 31 maggio 1974, n.416;
VISTE l’O.M. 15 luglio 1991, n.215 e successive modifiche
VISTA la C.M. n. 20/2013
VISTA la nota della Direzione  regionale del 9/09/2013

 

DECRETA INDETTE LE ELEZIONI


per il rinnovo del seguente organo collegiale:

Consiglio d’Istituto:   - Elezioni Rappresentanti  Docenti
                                            – Elezioni Rappresentanti  Personale ATA
                                            - Elezioni Rappresentanti  Genitori e Studenti
                                          

Le Elezioni sono fissate per i seguenti giorni con il seguente calendario:

-domenica 10 novembre 2013 dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e lunedì 11 novembre    2013 dalle ore 8.00 alle ore 13.30

Modalità di presentazione delle liste Consiglio d’Istituto

Le liste dei candidati potranno essere presentate dalle ore 9.00 del giorno 21 ottobre 2013 fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2013.
I modelli si potranno ritirare in Segreteria: i genitori e gli studenti presenteranno liste contenenti fino a 8 candidati, i docenti liste contenenti fino a 16 candidati, il personale ATA presenterà liste contenenti fino a 4 candidati. I presentatori di lista saranno  di almeno venti per i genitori e gli studenti; di almeno 8 (71 docenti) per i docenti, di almeno 3 per il personale ATA. Ogni lista indicherà il nome di un rappresentante di lista. La propaganda elettorale si potrà svolgere dal 23/10/2013 fino all’8/11/2013. In tale periodo sarà possibile affiggere, negli spazi appositi, scritti riguardanti illustrazione dei programmi. Gli spazi elettorali, saranno quelli delle bacheche degli studenti, dei Genitori, dei Docenti e degli ATA. Nello stesso periodo è consentita la distribuzione, nei locali della scuola, di scritti relativi ai programmi. La Commissione elettorale è disponibile per ogni ulteriore chiarimento previo appuntamento tramite l’ufficio di segreteria.

PROCEDURE DI ACCESSO E DI USCITA DALLA PALAZZINA NEL GIORNO DI SABATO

Circolare della Presidenza  n. 17

PROCEDURE DI ACCESSO E DI USCITA DALLA PALAZZINA NEL GIORNO DI SABATO

In merito alle attività scolastiche del Liceo  che si svolgeranno nelle giornate di sabato, così come deliberato dal consiglio di istituto del 01/7/2013, limitatamente alle classi 5A, 5B, 5C, si dispone che l’ingresso alle ore 7,50 e l’uscita alle ore 12,00 degli studenti avverrà esclusivamente dal cancello pedonale adiacente al parcheggio di viale Ferrucci.

PROCEDURE DI ACCESSO E DI USCITA DALLE DUE SEDI DI BALUARDO LAMARMORA E VIALE FERRUCCI

Circolare della Presidenza  n. 16

PROCEDURE DI ACCESSO E DI USCITA DALLE DUE SEDI DI
                             BALUARDO  LAMARMORA E VIALE FERRUCCI


                        Si conferma che dal lunedì al venerdì l’ingresso per gli alunni  dalle ore 7,50 alle ore 8,00  avverrà esclusivamente dall’entrata di  Baluardo Lamarmora n.10.

                        L’uscita  alle ore 13,00  e alle ore 14,00  potrà avvenire secondo le seguenti modalità:

·       Uscita da Baluardo Lamarmora n.10, per tutti

·      Uscita parcheggio di V.le Ferrucci solo ed esclusivamente per le classi  della
“ Palazzina “ e per gli allievi che utilizzano i mezzi pubblici extraurbani, attraverso il cancello grande.

APERTURA AL PUBBLICO UFFICIO DI SEGRETERIA

APERTURA AL PUBBLICO UFFICIO DI SEGRETERIA

FINO A SABATO 12 OTTOBRE COMPRESO


-      DA LUNEDI’ A VENERDI’: 

MATTINO DALLE ORE   8,00 ALLE ORE   9,00;
                   DALLE ORE  12,00 ALLE ORE 14,00;  

POMERIGGIO DALLE ORE 16,30 ALLE ORE 17,30


-      SABATO (fino al 12 ottobre compreso)

                       DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 12,30

TOP TEN REASONS TO LEARN ITALIAN

TOP TEN REASONS TO LEARN ITALIAN

August 29, 2013 Elisa Dossena

Here are some that I found surfing the web:
1. Why do you think Mozart composed most of his operas in Italian rather than in German?
2. According to UNESCO (the cultural and educational agency for the United Nations) the most of the world’s cultural heritage sites are in Italy.
3. Italy is one of the top economies in the world, and many employers are seeking people who speak both Italian and English. An estimated 7,500 American companies do business with Italy and more than 1,000 U.S. firms have offices in Italy, including Chrysler, IBM, General Electric, Motorola, Citibank. Many Italian firms have offices in the U.S.
4. If you like arts, music, design, architecture, opera, food, etc. this is the reference language. Knowing Italian is greatly beneficial in several career fields. Italy is a world leader in the culinary arts, interior design, fashion, graphic design, furniture design, machine tool manufacturing, robotics, electromechanical machinery, shipbuilding, space engineering, construction machinery, and transportation equipment
5. The Italian language is the closest to Latin, the common ancestor of all romance languages.
6. Italian developed from Latin and an estimated 60 percent of the English vocabulary also comes from Latin.Knowing Italian may help improve your scores in English.
7. No need of subtitles to see Fellini’s, Visconti’s andPasolini’s movies!
8. A recent study showed that enrollment in Italian language classes at U.S. high schools and colleges is growing 15 to 20% faster than enrollment rates for Spanish, German and French.
9. Italian is recognized as one of the most beautiful spoken languages on the planet
10. Italian has the highest number of words for describing food!

“Aria pulita: a te la prima mossa!”.

E’ iniziata lunedí 16 settembre la dodicesima edizione della Settimana europea della mobilità, alla quale si prevede prenderanno parte oltre 2000 città in tutta Europa. Quest’anno lo slogan dell’iniziativa, che si concluderà il 22 settembre, è “Aria pulita: a te la prima mossa!”.

“Aria pulita: a te la prima mossa!”.

E’ iniziata lunedí 16 settembre la dodicesima edizione della Settimana europea della mobilità, alla quale si prevede prenderanno parte oltre 2000 città in tutta Europa. Quest’anno lo slogan dell’iniziativa, che si concluderà il 22 settembre, è “Aria pulita: a te la prima mossa!”.

Le applicazioni e i social che aiutano i cyber bulli

Dopo la rissa organizzata a Bologna dai ragazzi suAsk.fm, si torna a parlare di cyber bullismo. Ma cosa possono fare i genitori?

Le applicazioni e i social che aiutano i cyber bulli


di Marta Serafini

 

La mamma di Rebecca aveva provato a toglierle il cellulare. Le aveva fatto anche chiudere il profiloFacebook e le aveva cambiato scuola. Aveva capito che c’era qualcosa che non andava. Ma non aveva idea che sua figlia, un ragazzina di 12 anni, nata e cresciuta in Florida, fosse diventata il bersaglio di un gruppo di cyberbulli. Non immaginava nemmeno che tutti i giorni sul suo smartphone arrivassero messaggi terribili, che il più gentile fosse «devi morire, fai schifo».

Così, quando Rebecca ha deciso di lanciarsi nel vuoto dal tetto di una vecchia fabbrica di cemento a meno di un miglio da casa, non ha potuto fare niente per fermarla. Perché quella mamma che ora si dispera forse non sa nemmeno cosa sia KikMessenger, quella maledetta applicazione attraverso la quale perseguitavano la sua bambina. Eppure, se si vanno a leggere i centinaia di commenti dei lettori all’articolo sul sito del New York Times che racconta la vicenda, per molti è stata quell’app ad avere ucciso sua figlia. Come se un social network o un software potessero uccidere qualcuno.

Cyber bullismo, lo chiamano. Il primo a usare l’espressione fu l’educatore canadese Bill Belsey. È da anni che se ne parla. «Il web è pericoloso per i ragazzi. Perché loro rimangono soli davanti a uno schermo», è la teoria più diffusa. «In Rete i giovani sono alla mercé di chiunque», avvertono gli psicologi. Dei bulli, dei malintenzionati, dei troll, dei pedofili. Il risultato? Ricatti, foto rubate e poi rese pubbliche, insulti e hatespeech, messaggi anonimi che nessuno può rintracciare, trolling e harassment (molestie). Parole e neologismi spesso in inglese. Perché questi fenomeni fino a oggi hanno riguardato per lo più Stati Uniti e Gran Bretagna. Ma è successo anche qui in Italia, qualche giorno fa. Un gruppo di ragazzi a Bologna ha usato Ask.fm, social network creato in Lettonia, per organizzare una mega rissa ai giardini Margherita. E fa rabbrividire che Ask.fm sia lo stesso mezzo attraverso il quale Hannah, un’adolescente delLeicestershire, riceveva ogni giorno centinaia di messaggi in cui veniva invitata a suicidarsiHannah si è impiccata in bagno, mentre i genitori erano giù in salotto. Si era iscritta ad Ask.fm perché voleva essere popolare. Poi aver detto di no a un ragazzo le è costato la popolarità. E i troll, i provocatori della rete, si sono scatenati. «Perché non bevi della candeggina così muori?», le hanno scritto. E per Hannah non erano solo parole.

Usa, Gran Bretagna, Canada. L’elenco dei giovani che si sono tolti la vita questa estate è lungo. Per lo più ragazze che senza nemmeno rendersene conto si fanno azzerare l’autostima a colpi di insulti. Ma anche maschi, magari presi di mira perché più sensibili. Sono tanti i mezzi a disposizione dei cyberbulliKik Messenger,Ask.fm. Ma ci sono anche le app per il telefonino comeSnapchat (che manda messaggi anonimi e poi li autodistrugge, così da diventare una delle piattaforme più utilizzate per il sexting, lo scambio di messaggi erotici). E, ancora, Formspring e Voxer. Tutti nomi che per lo più non dicono niente ai genitori.

A leggere le storie di questi ragazzi viene da pensare che il problema non sia solo la tecnologia. Ma la solitudine. «Rebecca era terrorizzata dai social network», ha raccontato ai giornali lo sceriffo della contea di Polk. «Non voleva più andare a scuola. Aveva paura anche della sua ombra», spiegano gli amici. Ma niente sembra aiutarli. Nemmeno le leggi —in primis quella introdotta di recente in Florida — che prevedono le aggravanti per l’istigazione al suicidio via web. A poco sembrano servire anche i tasti per la segnalazione di abusi, introdotti da Ask.fm e daTwitter dopo le polemiche sui giornali. Mandi una mail di protesta e molto spesso non succede niente. E a nulla servono le petizioni, come quella portata avanti dal padre di Hannah che ha chiesto la chiusura diAsk.fm. Se lo chiudi, domani ne nasce un altro. E non si può nemmeno pretendere di delegare la sicurezza degli adolescenti alle policy di iscrizione. Allora ai genitori non resta che una strada. Stare attenti. E fare anche di più. Insegnare l’autostima ai figli. E spiegare loro che non è un like o un post su Facebook a determinare quanto valiamo. Ma soprattutto che insultare qualcuno nascosti dietro un profilo anonimo è un comportamento da vigliacchi e da conigli.

Cosa possono fare i genitori?

Controllare ciò che gli adolescenti fanno in Rete non è facile. Ogni giorno nascono nuovi social network e applicazioni e le mode digitali sono davvero volatili. Soprattutto quelle dei ragazzi. «Ma per i genitori fare attenzione all’educazione digitale dei figli è ormai imprescindibile», spiega Luca Mazzucchelli, psicologo milanese. Ecco alcuni consigli per evitare che i nostri figli diventino vittime del cyberbullismo o si trasformino in soggetti attivi di questa pratica.
1.Quali accorgimenti «tecnici» possono aiutare a limitare i rischi legati all’uso di computer esmartphone da parte degli adolescenti?
Provate le applicazioni e i social network che i ragazzi usano di più. Tenete il computer di casa in sala o in un ambiente comune in modo da poterlo usare insieme. Per quanto riguarda il telefonino, invece, nonproibitelo trasformandolo in una trasgressione ma limitatene l’uso. Utilizzate i filtri e le impostazioni di protezione del vostro computer.
2.I nostri comportamenti possono influenzare quelli dei ragazzi?
Date il buon esempio, cercando di non farvi vedere sempre con lo smartphone in mano o attaccati al laptop. Non demonizzate social network e device, non servirebbe a niente se non ad allontanarvi dai vostri figli. Piuttosto cercate di dare il buon esempio usandoli in maniera consapevole e nel rispetto della privacy vostra e dei vostri figli.
3.In che modo si possono preparare i più piccoli ai pericoli che corrono in Rete?
Spiegate loro come difendersi dalle aggressioni online. E metteteli in guardia sui rischi che comporta diffondere in Rete i dettagli della propria vita personale.
4.Che fare se si sospetta che un ragazzo sia vittima di cyber bulli?
Parlate con lui/lei del fenomeno e spiegategli/le che non si tratta di qualcosa di reale. Ma di virtuale. Segnalate l’abuso agli insegnanti, alle autorità e ai responsabili dei social network. Nel caso chiedete un supporto psicologico per i vostri figli.
5.Quali sono i possibili segnali di allarme a cui prestare attenzione?
Se vostro figlio trascorre troppe ore al telefono e al computer potrebbe esserci qualcosa che non va. Occhio anche all’isolamento. Non voler andare a scuola e non voler più vedere nessuno è uno dei primi campanelli di allarme delle vittime di cyberbullismo.